Si tratta del terzo atto criminale che ha per oggetto l’ancora simbolo di legalità e giustizia posizionata sul lungomare
Alla fine ce l’hanno fatta a distruggere il monumento intitolato al capitano De Grazia installato sul lungomare di Vibo Marina la scorsa estate alla presenza anche di Roberto De Grazia, uno dei figli del Capitano, che era giunto da Reggio Calabria per partecipare alla serata in memoria del padre.
Non erano passati che pochi mesi da quell’evento che qualcuno aveva spezzato in due l’ancora posizionata sul piedistallo.
Poi pochi giorni fa, un secondo episodio, che a questo punto non si può più definire di semplice vandalismo, aveva ulteriormente danneggiato il manufatto di marmo bianco e ora il terzo danneggiamento che ha definitivamente distrutto il monumento simbolo di legalità e coraggio, causato da qualcuno che ha approfittato dell’oscurità della zona e gli impianti di videosorveglianza non funzionanti.