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Vibo Valentia, gli strali di Forza Italia contro la Giunta Romeo: prendersela con chi c’era prima, non funziona più!

COMUNE VIBO valentia

&NewLine;<p><strong><em>Secondo gli azzurri&comma; la città ha subito ormai un rallentamento rispetto allo slancio propulsivo e propositivo di rigenerazione che era stato avviato dalla precedente Amministrazione<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Continuano gli incontri del coordinamento cittadino di Forza Italia Vibo Valentia&comma; guidato da Carmen Corrado&comma; con un confronto che si fa sempre più serrato&comma; con l’obiettivo di analizzare la situazione attuale del territorio comunale alla luce della nuova amministrazione di centrosinistra&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A giudizio dei forzisti vibonesi&comma; &&num;8220&semi;Sono trascorsi ormai diversi mesi dall’insediamento della giunta&comma; un tempo sufficiente per ambientarsi&comma; comprendere il funzionamento della macchina amministrativa e avviare interventi concreti per risolvere i problemi che&comma; in campagna elettorale&comma; erano stati attribuiti alla precedente amministrazione&period; Eppure&comma; si assiste ancora alla solita strategia&colon; giustificare l’inerzia attaccando chi ha governato prima&comma; anziché dimostrare capacità di gestione e visione strategica&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;01&sol;Carmen-Corrado&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-24645"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Carmen Corrado<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed allora&comma; ecco una analisi articolata suddivisa per precise tematiche&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Una città sempre più nel degrado<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il quadro attuale di Vibo Valentia e delle sue frazioni è allarmante&period; Tante le criticità relative al servizio di igiene urbana e alla gestione del verde pubblico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La situazione viaria è altrettanto critica&period; Le buche si sono trasformate in veri e propri crateri&comma; rendendo la circolazione pericolosa per tutti&comma; in particolare per ciclisti e motociclisti&period; La segnaletica orizzontale è praticamente scomparsa&comma; non viene rinnovata da settembre 2023&comma; mentre quella verticale è spesso divelta o distrutta&period; Un esempio emblematico è la rotatoria di Piazza San Leoluca&comma; ormai in condizioni di degrado avanzato&comma; con basole dissestate che rappresentano un rischio costante per gli automobilisti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Corso Vittorio Emanuele&comma; cuore pulsante della città&comma; nelle ore notturne si trasforma in una pista caotica&comma; dove le auto circolano senza alcun rispetto delle regole&comma; mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Emergenza idrica e cantieri bloccati<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se un tempo la carenza idrica era un problema tipicamente estivo&comma; oggi interi quartieri restano senz’acqua anche in pieno inverno&comma; con perdite idriche che persistono da mesi senza alcun intervento risolutivo&comma; come quella enorme di via Palach nei pressi della biblioteca comunale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sul fronte delle opere pubbliche&comma; la paralisi è evidente&colon; cantieri fermi ovunque&period; Il sottopasso&comma; la strada di Longobardi&comma; Piazza Aldo Moro&comma; Vibo Marina&comma; Bivona e il complesso delle Clarisse sono solo alcuni esempi di lavori bloccati senza spiegazioni&period; Tutti gli interventi già appaltati dell’Accordo Programma Quadro Mangialavori procedono a rilento&comma; mentre la riqualificazione delle strade sembra ormai un’utopia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E poi&quest; L’intervento a Triparni&quest; Che fine ha fatto la risoluzione veloce così tanto inneggiata in campagna elettorale&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E le due grandi priorità della città&quest; Teatro e scala mobile restano in attesa&comma; avvolti dal silenzio amministrativo&period; Eppure&comma; in campagna elettorale si era promesso che tutto sarebbe stato più semplice con il cambio di governo cittadino&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Cultura assente e promesse disattese<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un’altra grave lacuna di questa amministrazione è l’assenza totale di eventi culturali&period; Dopo aver dichiarato &OpenCurlyDoubleQuote;basta presentazioni di libri”&comma; l’unico risultato ottenuto è stato proprio qualche sporadica presentazione&period; Per la prima volta&comma; il Festival &OpenCurlyDoubleQuote;Leggere e Scrivere” non si è svolto&comma; tra dichiarazioni contrastanti tra il sindaco e l’assessore competente&colon; non è chiaro se le difficoltà siano di natura amministrativa o economica&comma; ma ciò che è certo è che in altri ambiti le risorse non sono mancate&comma; talvolta anche con spese superflue&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel frattempo&comma; la città continua a soffrire di un’inefficienza amministrativa preoccupante&period; Eppure&comma; risuonano ancora nelle nostre orecchie le promesse elettorali&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Apriremo il teatro&comma; il sottopasso e la scala mobile&semi; niente più buche&comma; niente transenne&comma; niente perdite idriche&semi; controlleremo i cantieri istituendo una task force”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le conclusioni&colon; &&num;8220&semi;Oggi ci chiediamo&colon; dov’è finita questa task force&quest; Gli esperti di controllo del territorio e dei cantieri&comma; oggi in maggioranza&comma; sembrano aver scelto la strategia dello struzzo&comma; nascondendo la testa sotto la sabbia&comma; o magari facendo un giretto autopromozionale alla Bit di Milano&comma; mentre la città sprofonda nel degrado&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

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