Aveva agito per ritorsione nei confronti di alcuni extracomunitari con cui aveva litigato poco prima
È stato immediatamente identificato e arrestato l’uomo che ha appiccato il fuoco all’interno di un lido comunale, meglio conosciuto come “Torre Nervi”, in disuso sul lungomare di Reggio Calabria, utilizzato come dimora abusiva da alcuni senzatetto.
Le grida provenienti dall’interno della struttura dovute ad un lite tra più occupanti il lodo, avevano allertato alcune persone che avevano chiamato i carabinieri. Una volta giunti sul posto, i militari dell’arma erano pronti a dirimere le controversie per evitare che la situazione divenisse ancora più esplosiva, ma ad un certo punto si sono accorti che stava uscendo del fumo dal locale e nello stesso momento hanno notato un uomo uscire furtivamente dalla struttura. Fermato ed identificato, hanno appurato che si trattava di un italiano nato a Lisbona e che era lui uno dei protagonisti della lite per la quale erano stati chiamati, ma per ironia della sorte era ancora lui ad essere l’autore dell’incendio provocato, per sua stessa ammissione, come atto di vendetta nei confronti di alcuni extracomunitari con i quali aveva poco prima litigato.
Il giovane di 24 anni è stato condotto in caserma per ulteriori accertamenti, mentre i vigili del Fuoco hanno spento l’incendio che ha distrutto alcune suppellettili.