Lo smaltimento improprio dei farmaci rappresenta una delle principali fonti di contaminazione delle acque e del suolo
Il Comune di Jonadi attiva un nuovo servizio per lo smaltimento corretto dei farmaci scaduti, un passo avanti nella tutela dell’ambiente e nella gestione sostenibile dei rifiuti.
Da oggi i farmaci scaduti non dovranno più essere conferiti nel secco residuo ma potranno essere smaltiti nel contenitore installato in Via Regina Elena, nei pressi della Farmacia territoriale. Nel contenitore dovrà essere inserito esclusivamente il medicinale nella sua confezione primaria, mentre gli imballaggi esterni come scatole di cartone e confezioni in plastica dovranno essere differenziati separatamente nei rispettivi contenitori.
Lo smaltimento improprio dei farmaci rappresenta una delle principali fonti di contaminazione delle acque e del suolo. Secondo studi ambientali, oltre il 60% dei residui farmaceutici dispersi nell’ambiente deriva da un errato conferimento dei medicinali scaduti o inutilizzati, con conseguenze dannose per l’ecosistema e per la salute pubblica. Il corretto smaltimento consente di evitare l’immissione di sostanze chimiche nei corsi d’acqua e nel terreno, riducendo l’inquinamento e favorendo il recupero dei materiali riciclabili presenti negli imballaggi.
“Siamo molto soddisfatti di questo nuovo servizio che migliorerà la gestione dei rifiuti e contribuirà alla tutela del nostro territorio. È fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un corretto smaltimento dei farmaci scaduti, che troppo spesso finiscono nei rifiuti indifferenziati o, peggio, dispersi nell’ambiente con gravi conseguenze. Ringrazio la ditta del servizio smaltimento rifiuti per la collaborazione e l’assessore all’Ambiente Angelo Gentile per l’impegno nella realizzazione di questo progetto che rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra politica di sostenibilità”, dichiara il sindaco Fabio Signoretta.