La droga è stata individuata durante uno dei controlli effettuati dalle Fiamme Gialle di Reggio Calabria e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Il continuo lavoro di monitoraggio dei traffici all’interno del porto di Gioia Tauro effettuato dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), ha permesso di selezionare e sottoporre ad accurate ispezioni 11 container sospetti, provenienti da un porto del Brasile meridionale, tutti diretti ad una società con sede in Reggio Calabria, dopo aver fatto scalo in Spagna.
I container sono stati dapprima sottoposti ad una approfondita scansione radiogena, utilizzando le sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e successivamente a un’accurata ispezione con l’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro.
Questi controlli hanno permesso di accertare che al loro interno erano stati nascosti un migliaio di panetti di cocaina, occultati dentro sacchi di materiale combustibile, nel tentativo di superare i controlli doganali e di polizia sistematicamente effettuati presso l’area portuale di Gioia Tauro.
Il peso totale della droga sequestrata è di 1.170 chilogrammi di cocaina purissima, uno dei più grossi risultati di servizio conseguiti presso il Porto di Gioia Tauro negli ultimi dieci anni che ha permesso di togliere dal mercato, sia italiano che europeo, un quantitativo di cocaina che avrebbe fruttato alla criminalità organizzata introiti per oltre 187 milioni di euro.