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San Calogero, il gruppo di opposizione “Insieme per crescere” sulla questione tributi, storia costosa… per i cittadini

san calogero municipio

&NewLine;<p><strong><em>La storia inizia il 14 settembre 2020&comma; allorquando la cittadinanza si apprestava a votare&period; Opportuno a giudizio dell&&num;8217&semi;ex sindaco&comma; Nicola Brosio&comma; sarebbe la convocazione di un incontro pubblico<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In relazione a quanto sta accadendo a San Calogero&comma; il fondatore di &&num;8220&semi;Insieme per crescere&&num;8221&semi;&comma; Nicola Brosio&comma; gruppo di minoranza in Consiglio comunale&comma; ha fatto giungere in redazione una sua versione dei fatti relativamente alla &&num;8220&semi;questione tributi&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Insieme per crescere&&num;8221&semi;&comma; innanzitutto ricorda che&colon; &&num;8220&semi;La storia inizia il 14 settembre 2020&comma; allorquando la cittadinanza si apprestava a votare&period; Mentre tutti si pensava alle urne&comma; il funzionario del comune&comma; Giovanni Baldo&comma; in completa autonomia&comma; affidava direttamente il servizio di riscossione coattiva ad una azienda privata&comma; AREA srl&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Già questo atto&comma; a loro giudizio &&num;8220&semi;avveniva fuori dagli schemi legali perché tali convenzioni per legge devono passare dall’approvazione del consiglio comunale&comma; cosa che non è avvenuta&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ricostruendo la storia di questa vicenda&comma; si ricorda poi che&colon; &&num;8220&semi;A vincere nelle urne risultava la coalizione capeggiata da Maruca&comma; con assessore al ramo Giuseppe Castagna&comma; i quali&comma; assieme alla loro maggioranza&comma; piuttosto che revocare o validare quella iniziativa&comma; proseguivano sulla stessa scia e consentivano a quello stesso funzionario di rinnovare ulteriormente la convenzione nel 2023&comma; mediante un ulteriore affidamento diretto fino al 31&period;12&period;2025&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La conseguenza&comma; in base a quanto ricostruito dal gruppo &&num;8220&semi;Insieme per crescere&&num;8221&semi;&colon; &&num;8220&semi;Pertanto negli anni i cittadini di San Calogero si sono visti recapitare a mano minacciose lettere&comma; creando allarme sociale e costringendoli a rivolgersi ad avvocati&period; Uno di questi&comma; più avveduto degli altri&comma; nel proporre accesso agli atti per verificare l’esistenza della necessaria delibera di consiglio comunale&comma; quale atto sovrano dell’intera procedura&comma; si accorgeva della sua mancanza e proponeva ricorso&period; A quel punto a preoccuparsi è stato lo stesso funzionario e l’intera maggioranza&period; Quindi&comma; pezza a colori&comma; che come sappiamo è sempre peggio del buco&comma; è stata la delibera di consiglio comunale di dicembre 2024&comma; la nr&period; 31&comma; con la quale si è cercato di convalidare un atto già nullo&comma; scaduto e foriero di grosse problematiche&comma; stavolta per lo stesso ente comune&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo punto&comma; si entra nel merito di quanto accaduto in consiglio comunale&colon; &&num;8220&semi;Durante la discussione del punto&comma; per la minoranza assurdo e inutile&comma; si assisteva ad un surreale dibattito in cui Varone cercava di convincere la maggioranza a rinviarlo&comma; chiedendo un autorevole parere tecnico al fine di non esporre a rischio quello stesso responsabile che sicuramente aveva agito in buona fede&comma; anche a tutela dei consiglieri meno avveduti che avrebbero votato senza essere stati correttamente informati dei rischi connessi ed alle responsabilità &lpar;danno erariale&rpar;&comma; visto anche il fatto che la stessa norma da loro citata&comma; ovvero l’art&period; 2 comma nonies della Legge 241&sol;90&comma; prevedeva dei termini stringenti di 18 mesi&comma; ormai palesemente scaduti&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed ecco&comma; il commento di quanto accaduto&colon; &&num;8220&semi;Apriti cielo&comma; il consigliere delegato al bilancio Castagna&comma; ringraziando Varone per il consiglio&comma; rigettava la proposta non ponendola nemmeno ai voti e&comma; assieme al funzionario Baldo&comma; sosteneva che invece i confronti con altri enti erano già stati avviati e che occorreva approvare la convalida&comma; altrimenti sì che si sarebbe incorso in danno erariale a carico di tutti i consiglieri contrari&period; Aggiungeva inoltre che erano scaduti i termini per i ricorsi e quindi i cittadini non avevano più la possibilità annullare quelle cartelle&period; Nei mesi a seguire Varone presentava una mozione tesa a &OpenCurlyDoubleQuote;congelare” le procedure&comma; assurde anche dal punto di vista delle pretese&comma; con sanzioni del 20&percnt; annuo e&comma; quindi&comma; con importi elevatissimi&comma; suggerendo la previsione di un tavolo di lavoro al fine di verificare la fattibilità di una riduzione delle pretese mediante taglio delle sanzioni e degli interessi&comma; in linea con quanto sta avvenendo a livello nazionale&comma; facendosi carico anche di trovare un professionista esperto in materia&comma; l’avv&period; Francesco Damiano Muzzopappa&comma; che a titolo gratuito avrebbe rappresentato i cittadini che non riuscivano a ricevere risposte dagli amministratori e dagli uffici&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Anche questa iniziativa veniva sonoramente bocciata e censurata dal primo cittadino che con risposta scritta tacciava Varone di populismo&period; A Maruca faceva eco Castagna che con scherno tentava di far risalire l’origine di quegli atti alla amministrazione precedente&period; Nei giorni a seguire l’amministrazione&comma; evidentemente messa all’angolo dalle censure polemiche dei cittadini&comma; con un comunicato sulla pagina Facebook ufficiale&comma; richiamava quanto detto da Castagna e velatamente tentava di far cadere le responsabilità sulla amministrazione Brosio&comma; addirittura minacciando di querela quei cittadini che si permettevano di criticare via social il loro operato&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non si è fatta attendere la risposta dell’ex sindaco Brosio che&comma; con un video postato sui social&comma; con allegato tanto di delibera comprovante la realtà dei fatti&comma; rispediva al mittente le accuse e raccomandava correttezza all’attuale maggioranza&comma; prefigurando una débâcle totale alle prossime elezioni per vie dello sfascio amministrativo e delle tante promesse mancate&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Opportuno a giudizio dell&&num;8217&semi;ex sindaco&comma; oggi più che mai&comma; sarebbe la convocazione di un incontro pubblico&comma; richiesta che da più parti proviene&comma; in cui discutere di queste problematiche&comma; ma &&num;8211&semi; questa la considerazione finale del gruppo &&num;8220&semi;Insieme per crescere&&num;8221&semi; &&num;8211&semi; &&num;8220&semi;ormai non si può più sperare in quanto questa amministrazione si è sempre contraddistinta per la sua chiusura&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

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