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Se i giovani con i loro padri scendessero in piazza e il popolo della vita si mettesse in cammino

MANIFESTAZIONI ANTIVIETNAM

&NewLine;<p><strong><em>La calda stagione del sessantotto&comma; nelle piazze contro la guerra&period; Le nuove generazioni&comma; strette in un sistema violento e aggressivo&comma; anche nei toni e nel linguaggio di relazione<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Franco Cimino<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La guerra non finirà&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa schifosa guerra non può finire fino a quando a mettersi in mezzo per far finta di farla cessare sono i guerrafondai di professione&comma; gli uomini di potere che hanno la violenza nel corpo e l’aggressività nell’anima&period; E nella mente la voglia di possedere tutto ciò che non è loro&period; Utilizzare la forza per imporsi su tutti&period; E prendere&comma; rubando con le proprie leggi che rendono legale il furto e giusta la violenza con cui lo si pratica&period; Anche con la più brutale forza fisica nei confronti di chi la forza non ce l’ha&period; E di chi è debole per le condizioni di fragilità in cui i potenti del mondo li hanno mantenuti&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa sporca guerra non finirà&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perché non ci sono le forze vere che la farebbero finire&period; Le nuove generazioni&comma; gli uomini della cultura&comma; le persone di buone volontà&comma; i cristiani di ogni fede&comma; gli onesti di ogni religione e di ogni laicità&period; Queste le forze vere che fanno sempre la guerra alla guerra&period; E la vincono&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ricordo&comma; perché vi ho partecipato in quella lunga battaglia disarmata d’armi e armata d’Amore&comma; la guerra in Vietnam&comma; i massacri effettuati dagli eserciti dei due Vietnam in odio armato tra loro&period; E dall’America&comma; che di quella lunga&comma; quasi vent’anni&comma; guerra fu protagonista con la sua forza militare e le distruttive bombe al napalm&comma; che hanno bruciato le case e i campi e le carni di migliaia di vietnamiti&period; Specialmente&comma; del Sud di quel Paese spaccato in due tra filocomunisti e i governi fantoccio &OpenCurlyDoubleQuote;statunitensi”&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Mi ricordo bene gli anni fine sessanta&period; E la calda stagione del sessantotto&comma; che ancora&comma; nelle piazze contro la guerra&comma; quel momento magico del sogno collettivo per la trasformazione della realtà&period; Per la costruzione di un mondo di pace&period; E d’eguaglianza&period; In cui la Libertà fosse il bene primario da sostenere attraverso la Democrazia&period; L’ideale sociale&comma; da costruire in ogni nazione&period; In ogni popolo che avesse diritto&comma; come tutti i popoli&comma; ad una propria terra&period; Al proprio Stato&comma; libero e indipendente&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Eravamo giovani&comma; allora&period; E siamo scesi&comma; a decine di milioni&comma; nelle piazze al grido &OpenCurlyDoubleQuote;Nixon assassino libera il Vietnam”&period; C’eravamo tutti&comma; tranne i fascisti&period; Comunisti&comma; liberali&comma; democristiani&comma; credenti e non&comma; laici di tutte le specie&period; Uomini e donne&comma; giovani e anziani&period; Operai e intellettuali&period; Studenti e professori&period; Da Madrid a Sidney&period; Da Roma a Parigi&period; Da Parigi a Londra&comma; a Bonn&comma; a New York&period; Milioni di giovani sono scesi in piazza con le canzoni di Bob Dylan e di John Baez&comma; chitarra in mano e tanta tanta forza nella gola a gridare &OpenCurlyDoubleQuote;No alla guerra”&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La vincemmo noi&period; Quella guerra contro la guerra&comma; la vincemmo noi&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La generazione del Sogno e dell’Utopia&period; Sogno e Utopia&comma; che messe insieme costituirono una vera forza&period; La forza dell’oggi&comma; che abbatte le guerre&period; Del domani&comma; che realizza la Pace&period; Quella vera&comma; fondata sulla Giustizia&comma; serva docile e leale della Libertà&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La vincemmo noi quella guerra&period; Ma non mantenemmo&comma; però&comma; la promessa di non cessare mai di batterci per gli ideali che ci sono stati consegnati dai padri della Democrazia e dai combattenti per la Libertà&period; Non siamo riusciti a contagiare della nostra Bellezza personale&comma; da quella Bellezza ideale&comma; le generazioni che sono venute dalla nostra&period; Il mondo&comma; che sognavano unico&comma; il popolo unico dei popoli uniti al loro interno e con gli altri popoli&comma; la terra unica per tutti i suoi abitanti&comma; e ricca e fertile&comma; di grano e di frutti&comma; per tutti e per ciascuno&comma; senza egoismi che ne trattenessero&comma; come oggi avviene sfrontatamente&comma; della ricchezza complessiva&comma; il novanta per cento in poche mani&comma; non ci sono&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al loro posto c’è un mondo divisivo in mille pezzi&period; E in mille pezzi anche la terra e le nazioni e i popoli&period; E le ragioni e i torti e la ricchezza e i bisogni&period; Al posto dell’Amore&comma; l’odio&period; E in esso mille piccoli feroci e distruttivi odi&period; In luogo della Pace&comma; le guerre&period; Tante dei mille conflitti&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa guerra non finirà&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non finiranno le tante &lpar;e le due più visibili&rpar;&comma; guerre nate da quella&period; Tutte&comma; tra bugiarde tregue e finte paci&comma; resteranno fino a quando il popolo nuovo&comma; quello che ha cambiato il mondo con i sogni&comma; non si metterà in cammino&period; Sarà difficile&comma; ma io ci credo ancora&period; Difficile&comma; perché questo mondo è rimasto senza guida&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Francesco&comma; il Papa&comma; se n’è andato da poco&period; La nostra memoria si è fatta debole e non rimanda chiaramente le figure di Martin Luther King&comma; Nelson Mandela&comma; Giovanni XXIII&comma; madre Teresa Calcutta&comma; Gandhi e altri costruttori di Pace&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Difficile&comma; perché le nuove generazioni&comma; strette in un sistema di fatto violento e aggressivo&comma; anche nei toni e nel linguaggio di relazione&comma; sono tecnica-dipendenti&period; E scaricano&comma; anzi consegnano&comma; le migliori energie su sempre più sofisticati oggetti della tecnologia avanzata&comma; dove&comma; nonostante le promesse dell’Intelligenza Artificiale&comma; non c’è voce umana&comma; né battiti di cuore&period; Voce da ascoltare&period; E per dire&period; Parole&period; Battiti per sentire il dolore del mondo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ci credo&comma; sì&comma; perché credo ancora nell’uomo&comma; figlio di Dio o della Natura&comma; che salverà sé stesso e il mondo da lui stesso messo in rovina&period; E&comma; con un rapido balzo dell’intelligenza sul cuore della coscienza&comma; capirà che solo la Pace può salvare l’Uomo che si libera&period;<&sol;p>&NewLine;

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