[adrotate group="4"]

La gente muore in Ucraina e non solo. Un popolo sta scomparendo a Gaza… e loro si telefonano tra loro

fd1cdf7d8efd416854a2938d99bc4b6e

&NewLine;<p><strong><em>La soglia dell’orrore è ormai superata&period; Di là da questa&comma; c’è la paura di essere uomini<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Franco Cimino<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Giorgia Meloni&comma; una conferenza stampa&comma; ieri&comma; per comunicare che ha telefonato a Trump&period; Non ha detto&comma; però&comma; del tempo di durata della telefonata&period; Facile immaginare che sia stata breve&comma; per le numerose chiamate &lpar;forse cinquanta da ciò che viene filtrato dalla Casa Bianca&rpar;&comma; che il presidente degli Stati Uniti dice di aver avuto nella sola giornata di ieri&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E telefonata fu&comma; tre giorni fa&comma; quella che il potente americano ha scambiato con Putin&comma; il potente russo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Mentre&comma; telefonata promessa è quella che i due potenti vorrebbero fare al Papa&period; Questo nuovo&comma; Leone XIV&comma; chè quello &OpenCurlyDoubleQuote;vecchio”&comma; Francesco&comma; aveva un più vecchio di lui cellulare e la linea non si prendeva&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una telefonata al giorno se non leva il medico di torno&comma; leva&comma; di certo&comma; il fastidio di cessare il fuoco nelle terre bombardate ininterrottamente da anni&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Torna alla memoria dei meno giovani quello spot televisivo di successo in cui l’attore Massimo Lopez&comma; per la propaganda di una compagnia telefonica&comma; recitava benissimo il comico personaggio di un condannato a morte&comma; che&comma; davanti al plotone d’esecuzione&comma; riceve una telefonata che gli salva la vita&period; Come sarebbe bello che&comma; più seriamente nello scenario tragico delle guerre&comma; tutte quelle telefonate salvassero le vite delle persone&excl; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In particolare&comma; degli innocenti&comma; donne e vecchi e bambini&period; Almeno&comma; quella dei bambini&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono finora più di ventimila i minori uccisi sotto il fuoco di Netanyahu nella Striscia di Gaza&comma; dicono le autorità internazionali&colon; proprio ventimila&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non ancora calcolabile&comma; il numero degli ucraini assassinati dal dittatore russo&period; Che&comma; va ricordato&comma; ad inizio della sua aggressione all’Ucraina&comma; ha rapito non si sa quante migliaia di bambini molto piccoli&comma; strappandoli dalle braccia delle mamme ucraine&period; Dico di più&comma; se una di queste telefonate salvasse una sola vita&comma; sarebbe fatto assai utile&period; Quasi significativo della bontà del &OpenCurlyDoubleQuote; telefono”&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&comma; però&comma; le telefonate&comma; queste della tragicommedia sul palcoscenico dell’ipocrisia dei potenti nel cinismo del potere&comma; uccidono la vita&period; Di persone&period; Delle terre&period; Della speranza&period; Più telefonate&comma; più morti&period; Più tempo al telefono più morti&comma; a centinaia al giorno&period; Ogni telefonata fatta&comma; annunciata&comma; promessa&comma; è tempo impiegato da Netanyahu e Putin per continuare a colpire&period; A bombardare&period; A sterminare e massacrare&period; A distruggere&period; Ad occupare sempre più territori&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ogni telefonata allunga la morte&period; E la crudeltà che l’accompagna&comma; quando la morte è la più ingiusta e criminale&comma; se è morte per fame e per sete&comma; per stenti sulla degradazione quotidiana del corpo e dello spirito di esseri umani incolpevoli&period; Ché un essere umano non è mai colpevole di essere nato&period; Di essere nato in un posto e in un tempo&period; Di voler vivere nella terra dei padri&comma; la terra loro&period; Di ciascuno di loro&period; E del popolo&comma; che uomini e donne uniti dagli stessi valori e dalla stessa cultura formano&period; Per farsi nazione&period; E patria&period; E Stato&comma; libero&comma; autonomo&comma; indipendente&period; Sovrano&period; Sicuro all’interno di un territorio inviolabile&period; Da una terra&comma; che&comma; anche simbolicamente&comma; è carne viva&comma; anima tesa&comma; memoria e storia di un popolo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ciò che più amaramente sorprende di questo intenso traffico telefonico&comma; è la telefonata che manca&period; Tutti telefonano a Zelensky&period; Tanti vorrebbero telefonare a Trump&period; Questi&comma; che telefona a tutti&period; E tutti che sognano il privilegio che ha Giorgia Meloni di chiamare a giorni alterni&comma; sembrerebbe&comma; il Pontefice&period; Ma manca una telefonata&period; Una sola&period; Quella&excl; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Chiamare Netanyahu&comma; il carnefice dimentico dell’orrore perpetrato dal nazi-fascismo contro gli ebrei in quanto ebrei&period; Uomini e donne appartenenti a una religione&comma; una cultura&comma; una storia&comma; esaltanti e di grande valore umano e religioso&period; Chiamarlo per &OpenCurlyDoubleQuote; ordinargli &OpenCurlyDoubleQuote; di smetterla immediatamente di torcere anche un solo capello a un solo bambino palestinese&period; Ordinargli di interrompere adesso l’orrore di tenere ancora bloccati migliaia di camion&comma; che portano viveri e medicinali a ciò che resta di un popolo&comma; ormai destinato a morire&period; Come esseri umani indifesi e incolpevoli&period; E come popolo&period; Una sola telefonata per dirgli che l’accusa della Corte Penale Europea per accertati enormi crimini di guerra e di violazione del Diritto Internazionale&comma; è nulla difronte alla quasi un’unanime condanna del mondo&period; Che a causa sua sta confondendo la sua personale tirannia e quella del suo governo di cultura autoritaria e militarista&comma; con il nobile Israele&comma; paese colto e democratico&period; Paese&comma; che nel suo seno conserva ancora le urla e le figure tragiche dei sei milioni di ebrei resi polvere nel vento&comma; non solo da un pazzo criminale sostenuto da un altro pazzo come lui&period; Ma da un’idea del mondo&comma; in cui vi sia nuovamente la violenta supremazia di un potere ristretto&comma; che decida chi sia degno di essere considerato uomo o popolo o paese con diritto alla vita&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una telefonata soltanto&comma; stasera&comma; per dirgli che se non cesserà immediatamente questo sterminio&comma; a cui daremo domani il nome che gli è proprio&comma; i rappresentanti dell’Umanità che vuol restare umana&comma; andrà a prenderlo nel suo ufficio di Tel Aviv per consegnarlo al processo del tribunale internazionale&period; E a quello della storia&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La soglia dell’orrore è ormai superata&period; Di là da questa&comma; c’è la paura di essere uomini<&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version