Fermate due persone per la sparatoria di sabato sera a Corigliano-Rossano

&NewLine;<p><strong><em>Il tutto sarebbe nato da una violenta lite tra gruppi contrapposti&comma; seguita dall’incendio doloso dell’auto di un addetto alla sicurezza di un noto locale della zona<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I due episodi di microcriminalità avvenuti poco prima della sparatoria e del pestaggio che hanno creato il panico sul lungomare di Corigliano – Rossano sembrano essere collegati a quanto successo&comma; infatti le indagini scattate nell’immediatezza del fatto&comma; hanno portato al fermo di due persone&comma; legate tra loro da vincoli di parentela&comma; con l’accusa di tentato omicidio aggravato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’operazione congiunta&comma; condotta in sinergia tra i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano&comma; il Commissariato della Polizia di Stato e la Squadra Mobile della Questura di Cosenza&comma; ha permesso di ricostruire la presunta sequenza degli eventi&colon; secondo le ricostruzioni&comma; tutto sarebbe nato da una violenta lite tra gruppi contrapposti&comma; quindi l’incendio doloso dell’auto di un addetto alla sicurezza di un noto locale della zona&comma; infine la sparatoria con colpi sparati ad altezza d’uomo che si sono conficcati nella carrozzeria dell’auto del giovane al centro del successivo pestaggio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le testimonianze dei presenti alla sparatoria lungo viale Mediterraneo&comma; zona molto frequentata durante il periodo estivo da famiglie e giovani&comma; i sopralluoghi&comma; le analisi dei filmati di videosorveglianza hanno tutte permesso di costruire un quadro indiziario che ha portato gli investigatori ad arrestare i due indiziati che ora sono ristretti nei rispettivi luoghi di detenzione&comma; a disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi sviluppi processuali&period;<&sol;p>&NewLine;