[adrotate group="4"]

Atti intimidatori a Reggio Calabria: secondo Libera è il segnale che la ‘ndrangheta è in difficoltà

lavori ex cinema reggio

&NewLine;<p><strong>I<em>l costante impegno delle Forze dell’Ordine&comma; della Magistratura&comma; delle istituzioni democratiche&comma; dell’associazionismo sta dando i propri frutti <&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una busta contenente dei proiettili è stata trovata nel cantiere dell’ex Cinema Orchidea&comma; sul Corso Matteotti&comma; strada nota come la via Marina Alta di Reggio Calabria&period; In quella parte del lungomare sono iniziati i lavori per la realizzazione del Cultural Gate&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quanto accaduto è solo l&&num;8217&semi;ultimo&comma; in ordine di tempo&comma; atto intimidatorio perpetrato in città&comma; con una serie di atti intimidatori che hanno colpito diverse categorie tra cui&colon; giornalisti&comma; imprenditori e amministratori locali&period; Ed anche i beni confiscati&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel mese di luglio sono stati devastati diversi ettari di campi seminati e uliveti confiscati alle cosche della Piana di Gioia Tauro e ora coltivati dalla Cooperativa Valle del Marro&period; Un incendio doloso&comma; a Melito Porto Salvo&comma; ha distrutto gli alberi in un terreno confiscato alla &OpenCurlyQuote;ndrangheta&period; E&comma; come dicevamo&comma; ieri l&&num;8217&semi;ntimidazione ha riguardato un bene confiscato nella disponibilità del comune di Reggio Calabria&comma; l’ex cinema Orchidea che a conclusione dei lavori&comma; grazie al progetto realizzato dall’amministrazione comunale reggina&comma; diventerà un importante centro culturale a disposizione della comunità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A giudizio del <strong>Coordinamento di Libera a Reggio Calabria<&sol;strong>&comma; &&num;8220&semi;Sono tutti episodi che rendono ancora più significativa la presenza asfissiante della &OpenCurlyQuote;ndrangheta che cerca in tutti i modi&comma; compresa l’intimidazione&comma; di condizionare la vita delle imprese&comma; delle amministrazioni&comma; della libera informazione&comma; dei singoli cittadini&period; La &OpenCurlyQuote;ndrangheta ha bisogno di imporre la propria presenza e dimostrare che nei territori c’è e detta la sua legge&period; Quando le cosche non riescono ad arrivare ai propri scopi attraverso le diverse forme di &OpenCurlyDoubleQuote;aggiustamento” e di vera e propria corruzione&comma; allora alzano il tiro e ricorrono alla violenza degli atti intimidatori&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In considerazione di ciò&comma; Libera afferma&colon; &&num;8220&semi;Di fronte a questo scenario non basta esprimere attestati di solidarietà e condanna che rischiano di essere solo di circostanza&period; Ma la nostra sincera condivisione della sofferenza con chi subisce atti intimidatori&comma; si deve tradurre nel concreto impegno affinché tutti e ciascuno&comma; a partire dai diversi ruoli e responsabilità&comma; operino quotidianamente per liberare il nostro territorio da ogni forma di prevaricazione e violenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La conclusione è un atto di fiducia&colon; &&num;8220&semi;Siamo convinti che&comma; già&comma; il costante impegno delle Forze dell’Ordine&comma; della Magistratura&comma; delle istituzioni democratiche&comma; dell’associazionismo e della stessa rete &OpenCurlyDoubleQuote;ReggioLiberaReggio – La libertà non ha pizzo” stia dando i propri frutti nel rendere il nostro territorio meno fertile per la &OpenCurlyQuote;ndrangheta e che c’è in atto una presa di coscienza&comma; una maggiore consapevolezza e responsabilità per impedire alla criminalità organizzata  di inquinare&comma; ancora&comma; la vita libera e democratica dei cittadini&comma; degli imprenditori e di tutta la rete istituzionale&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version