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Era ricercato per associazione mafiosa è stato tradito dal pranzo della domenica con i familiari (VIDEO)

carabinieri lamezia terme

&NewLine;<p><strong><em>All&&num;8217&semi;arrivo dei Carabinieri ha cercato di nascondersi nel sottotetto&comma; ma è stato scoperto e arrestato<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"niJ4nuvRRVY" title&equals;"&OpenCurlyQuote;Ndrangheta&comma; arrestato latitante a Lamezia Terme"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;niJ4nuvRRVY"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;niJ4nuvRRVY&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"&OpenCurlyQuote;Ndrangheta&comma; arrestato latitante a Lamezia Terme"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno arrestato G&period;V&period;T&period;&comma; 57enne lametino&comma; a carico del quale era pendente un ordine di carcerazione emesso&comma; a luglio 2025&comma; dalla Procura Generale della Repubblica di Catanzaro&comma; per un cumulo di pene conseguenti a diverse condanne pronunciate a suo carico anche per i reati di associazione di tipo mafioso&comma; estorsione e usura&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I Carabinieri&comma; per riuscire a catturarlo&comma; hanno dovuto avviare una serie di indagini che partiva soprattutto dal controllo e dal pedinamento dei suoi familiari&comma; ai quali l’uomo comunque era sempre stato legato&comma; e proprio grazie a questo lavoro di intelligence si è arrivati al blitz di domenica&comma; infatti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile&comma; dopo giorni di appostamenti&comma; hanno ritenuto che il ricercato avesse raggiunto i propri familiari proprio nella sua abitazione di residenza&comma; confidando nel giorno di festa&comma; in molti si erano recati lì per il pranzo senza un’apparente motivazione da qui la decisione di intervenire&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una ventina di carabinieri&comma; in pochissimi istanti&comma; hanno dapprima cinturato il palazzo per scongiurare fughe quindi un gruppo ha fatto irruzione nell’immobile&comma; interrompendo il pranzo al quale stavano partecipando i familiari del ricercato&comma; ma lui in quel momento non era a tavola&comma; ma il dettaglio che fosse apparecchiato per sette e che invece seduti ci fossero solo 6 commensali ha fatto sorgere il dubbio che si fosse nascosto&comma; dubbio confermato dall’atteggiamento ostile dei familiari presenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A quel punto i carabinieri hanno ispezionato tutto l’immobile&comma; stanza dopo stanza&period; Arrivati all’interno del sottotetto hanno avvertito il fiato corto di qualcuno nella stanza&period; È bastato raggiungere la parte meno illuminata e più bassa del locale&period; Spostato del materiale messo lì a mo’ di sbarramento&comma; hanno scovato l’uomo&comma; che aveva cercato un nascondiglio di fortuna&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il ricercato era infatti rifugiato in un anfratto ricavato nell’angolo più angusto e buio del sottotetto&comma; un vano ancora allo stato grezzo e difficilmente accessibile&comma; nel quale&comma; con materiali vari&comma; era stata realizzata una barriera&comma; dietro alla quale era stato approntato un giaciglio sul quale il 57enne si era sdraiato nel vano tentativo di sottrarsi alle ricerche&period; Lo stesso&comma; vistosi ormai scoperto&comma; è stato arrestato e non ha opposto resistenza&period; Per l’uomo si sono così aperte le porte del carcere&comma; dove dovrà scontare la pena di 8 anni e nove mesi di reclusione&period;<&sol;p>&NewLine;

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