Mentre è caccia al sicario, si delineano i dettagli dell’esecuzione del pomeriggio di San Silvestro
Era proprietario di un autolavaggio Giuseppe De Masi, 39 anni di Sorianello, era persona nota alle forze dell’ordine perché già coinvolto in operazioni anti ‘ndrangheta nella zona delle Preserre da parte della DDA di Catanzaro.
Mentre i carabinieri hanno già avviato la caccia al sicario che ha eseguito un agguato in vecchio stile mafioso, cominciano a delinearsi altri particolari del pomeriggio di sangue nel giorno di San Silvestro a Soriano.
L’esecuzione è avvenuta nel tardo pomeriggio nel cuore del centro storico di Soriano Calabro. De Masi era andato dal barbiere ed il killer lo ha atteso all’uscita.
Sul luogo del delitto, oltre a carabinieri e polizia, è giunto anche il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Maria Cecilia Rebecchi, mentre dell’omicidio è stata prontamente informata anche la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, in considerazione dei precedenti della vittima, coinvolta nella maxi-operazione contro le cosche operanti nei boschi delle Preserre. Si stanno vagliando le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza presenti nella zona, nella speranza che possa emergere qualche particolare utile all’identificazione del sicario e ricostruire la dinamica esatta dell’agguato.
Il sicario, si fa sempre più forte l’ipotesi che a sparare sia stato uno solo, è fuggito subito dopo e gli inquirenti stanno tentando di braccarlo in questa notte di San Silvestro, quando non c’è tempo per festeggiare, purtroppo!
Inutili i soccorsi, quando sono arrivati i sanitari del 118, De Masi era ormai esanime.
Sconcertate, desolate e disperato il quadro che si presenta questa sera nel centro storico della città delle Preserre vibonesi, tra la costernazione della comunità sorianese e dei parenti del 39enne, giunti sul posto subito dopo l’agguato. Per come riferiscono alcuni tra i presenti, inizialmente urla di disperazione e sgomento da parte di una donna, probabilmente la compagna della vittima, che disperatamente ha gridato: “Bastardi, bastardi”…poi un silenzio surreale, mentre i soliti tanti curiosi si sono radunato intorno al cadavere avvolto in un lenzuolo bianco.