La presentazione nel corso di un incontro presso la sede del CSV di Vibo Valentia
Tutelare il verde è tutelare la vita. Parte da questo principio l’idea di un importante progetto che l’Arcicaccia di Vibo Valentia ha messo a punto con il titolo “Salviamo la vita all’Albero”.
Il progetto, al quale hanno aderito molti Comuni ed istituti scolastici del Vibonese e che si avvale della collaborazione dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità di Mongiana, è stato presentato nel corso di un incontro presso la sede del CSV di Vibo Valentia, illustrato dal presidente di Arci Caccia e Pesca di Vibo Valentia, Domenico Pitimada.
“Il progetto – ha spiegato Pitimada – è stato sviluppato con l’intento di sensibilizzare i giovani attraverso le scuole ed i singoli cittadini attraverso i comuni al rispetto della natura e del territorio. Così è concretamente possibile incentivare la loro tutela. Punteremo alla messa a dimora di una serie di alberi, offerti gratuitamente da Calabria Verde, perché questo è un modo concreto e fattivo di agire in maniera preventiva dopo i disastrosi incendi che hanno contraddistinto l’anno appena trascorso”.
È un aspetto, questo, in linea con l’impegno che da sempre contraddistingue Arcicaccia, che offre da tempo i propri volontari nell’opera di spegnimento degli incendi: “Noi sappiamo come agire in questi casi – ha spiegato Pitimada – perché abbiamo seguito dei corsi con l’ex Corpo Forestale di Mongiana”.
Tra i presenti all’incontro, l’assessore comunale all’Ambiente di Vibo Valentia, Vincenzo Bruni, che ha garantito la collaborazione dell’amministrazione ed ha annunciato la prossima adozione di un regolamento che si sta predisponendo in collaborazione con l’ordine degli agronomi.
Per il Terzo Settore, il portavoce Giuseppe Conocchiella, che ha ribadito la vicinanza del mondo del volontariato, a fare gli onori di casa il Direttore del CSV Maurizio Greco.
Presenti alcuni studenti in rappresentanza del mondo della scuola, come i ragazzi della scuola media Garibaldi, che hanno dato il loro contributo con interventi attraverso i quali hanno affrontato la delicata tematica, e gli studenti del liceo scientifico Berto.
Il vescovo mons. Attilio Nostro ha quindi proceduto alla benedizione degli alberi, che poi sono stati distribuiti ai partner per la successiva messa a dimora. Alberi che – georerferenziati da parte dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiverisità – sarà possibile seguirne la crescita affinché i ragazzi possano averne cura controllandone l’evoluzione nel tempo.