La scoperta nelle campagne di Briatico, dove venivano utilizzate sofisticate apparecchiature ricetrasmittenti
Tutto parte da un’attività di controllo del territorio portata avanti da personale della Squadra Mobile della Questura di Vibo Valentia, quando nelle campagne di Briatico, in prossimità di un vecchio casolare, venivano notate tre persone che, alla loro vista, cercavano di dileguarsi nelle campagne circostanti. Bloccati e identificati venivano trovati in possesso di due borse regalo con all’interno quattro t-shirt polo opportunamente preparate ed allestite con un dispositivo elettronico ricetrasmittente, due modem per la connessione a internet, 8 SIM, 4 telefoni cellulari ed alcuni microauricolari.
Nelle prime fasi dell’attività d’indagine, emergeva chiaramente che quelle tre persone erano lì per un appuntamento finalizzato alla consegna del materiale che avrebbero utilizzato da lì a poco per sostenere e superare un esame per il conseguimento della patente di guida, presso la vicina sede della Motorizzazione.
Da una parte il candidato con un microauricolare ed un microfono opportunamente occultato nella t-shirt polo, dall’altra l’esperto pronto a dettare le risposte. Un sistema collaudato e già utilizzato in altre precedenti sessioni d’esame che l’attività investigativa dei poliziotti della Squadra Mobile di Vibo Valentia ha portato alla luce.
L’attività d’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo Camillo FALVO, si è conclusa con 7 persone indagate che a vario titolo dovranno rispondere dei reati in materia di “Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche”.