Duro affondo di Solano per una situazione socio-sanitaria delicatissima: «Il tempo è scaduto, la classe politica e istituzionale del Vibonese deve assumersi le proprie responsabilità»
L’ultima riunione dell’Assemblea dei Sindaci del Vibonese sulla Sanità ha registrato la forte presa di posizione del Presidente della Provincia, Salvatore Solano
«Nel Vibonese siamo davanti ad uno stato di emergenza sanitaria che richiede interventi straordinari e immediati. La stessa Conferenza dei sindaci – ha affermato – se non è in grado, sin da subito, di dare impulso alla costituzione di tavoli tecnici che lavorino, in maniera incessante e incisiva, alla concreta risoluzione dei gravosi problemi di salute pubblica del territorio non ha motivo di essere più convocata. Poiché è nei fatti un’assise evanescente e fine a se stessa, priva di forza politica. Il ruolo dei sindaci non può ridursi soltanto a battaglie marginali per il mantenimento di una guardia medica e, quindi, essere svilito ed esautorato delle sue primarie funzioni istituzionali. Nell’interesse dei cittadini occorre guardare ad orizzonti di ben più ampio respiro che, finalmente, garantiscano anche nel Vibonese il sacrosanto diritto alla salute».
Insomma non ha usato mezzi termini il presidente della Provincia di Vibo Valentia, nonché sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, nel denunciare, nel corso dell’ultima Conferenza dei sindaci del Vibonese, – tenutasi, tra l’altro, alla presenza del presidente della Commissione regionale Sanità, Michele Comito, dei consiglieri regionali del territorio, Francesco De Nisi, Antonio Lo Schiavo e Raffaele Mammoliti e del commissario dell’Asp di Vibo Valentia, Giuseppe Giuliano – «una situazione socio-sanitaria delicatissima, divenuta per i cittadini non più sostenibile».
Salvatore Solano, al riguardo, ha sottolineato che «il tempo delle discussioni evanescenti è scaduto, la classe politica e istituzionale del Vibonese non ha più alibi, occorre assumersi, fino in fondo, le proprie responsabilità». Solano, analizzando gli scenari politici e istituzionali, ha quindi evidenziato che «il territorio esprime un assessore e quattro consiglieri regionali, uno dei quali è presidente della Commissione Sanità. Che sono, inoltre, «espressione del Vibonese tre parlamentari della Repubblica e un sottosegretario di Governo».
Pertanto, «in considerazione anche di un presidente di Regione, Roberto Occhiuto, divenuto Commissario regionale alla Sanità – ha asserito – dobbiamo pretendere che la provincia di Vibo Valentia abbia delle risposte immediate e concrete. Troppe persone sono morte per mala sanità in questo territorio. Ora basta!».