L’incontro alla presenza anche del Presidente della Giunta Regionale, Roberto Occhiuto
È la grande chimera di un intero territorio ormai quasi da un lustro. Se ne parla con cadenza costante, così come negli anni non poche sono state le prime pietre poste con enfasi. Eppure, il presidente della giunta della Regione Calabria, Roberto Occhiuto è convinto che l’ospedale di Vibo Valentia non resterà un libro dei sogni e lo ha ribadito nel corso del vertice in prefettura alla presenza delle autorità civili e militari del territorio, alla presenza del prefetto Roberta Lulli, del procuratore Camillo Falvo, del sindaco Maria Limardo e del presidente della Provincia Salvatore Solano.


L’incontro per sottoscrivere un protocollo d’intesa tra le Regione Calabria, l’amministrazione provinciale di Vibo Valentia e Rete Ferroviaria italiana per la definitiva sistemazione del fosso Calzona, opera propedeutica ed irrinunciabile per avviare i successivi lavori di costruzione del nuovo ospedale.
Occhiuto ha quindi sottolineato l’importanza di un impegno fattivo da parte di tutte le istituzioni: solo così il nuovo ospedale potrà diventare realtà, ma avverte, non volendo dare a nessuno facili illusione: “I tempi non saranno brevissimi”.
Il Presidente della Regione e i dirigenti regionali presenti hanno riferito circa gli avanzamenti della
progettazione della nuova struttura, giunta alla fase esecutiva grazie alla predisposizione del nuovo
quadro economico finanziario, che permette di ipotizzare l’avvio dell’opera entro i primi mesi del
2023.
Nel corso dell’incontro Regione Calabria, Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia e RFI –
Rete Ferroviaria Italiana hanno stipulato una convenzione per consentire, congiuntamente, la
realizzazione in tempi brevi dei lavori di ripristino dell’officiosità idraulica del, al fine di mitigare
le condizioni di rischio idraulico per l’abitato di Vibo Valentia marina.
La stipula della convenzione rappresenta un importante passo in avanti per la realizzazione di
un’opera propedeutica indispensabile per l’apertura del cantiere del nuovo Ospedale di Vibo
Valentia, per troppo tempo rimasta inattuata.
Nelle prossime settimane il tavolo tornerà a riunirsi per la verifica delle prime lavorazioni e per la
predisposizione del sistema di cautele antimafia a tutela dell’impermeabilità dell’opera da
potenziali forme di infiltrazioni criminali e per l’esame della situazione della sicurezza del futuro
cantiere nel suo complesso