Momenti intensi di sincera commozione per l’artista di San Cono. Il racconto ed il giudizio del critico d’arte Remo Alessandro Piperno
La Certosa di Serra si è arricchita di una nuova opera d’arte.
A rendere possibile tutto questo, l’iniziativa di un artista calabrese: Francesco Mazzitelli di San Cono di Cessaniti. Si tratta di un quadro dedicato al fondatore della Certosa di Serra San Bruno.
Emozioni molto forti per l’artista all’apertura del portone principale per la bellissima accoglienza da parte del Priore don Ignazio Iannizzotto, che lo ha accolto all’interno della Certosa. All’uscita, l’artista è letteralmentecon gli occhi pieni di commozione.
A descrivere l’evento con “testimonianza critica” è il noto critico d’arte Remo Alessandro Piperno, che in proposito ha rilasciato questa dichiarazione: “Il noto ed affermato pittore calabrese, Francesco Mazzitelli ha consegnato a don Ignazio Iannizzotto Priore della Certosa, sita nella omonima cittadina, il ritratto del santo: San Bruno, fondatore del Monastero Certosino e co-patrono con San Francesco di Paola della Calabria”.
Un’opera imponente (del formato cm. 90 x123, olio su tela incollata su tavola), alla quale il poliedrico artista calabrese ha lavorato con entusiasmo per oltre due anni per raffigurare San Bruno in preghiera dinanzi alla grande croce del Crocifisso Gesù.
Artista autodidatta dotato di un grande talento naturale che pochi possiedono, Francesco Mazzitelli è, a giudizio di Piperno: “…disegnatore accurato, costruttore solido di cose e di figure, coloratore brillante e ricco di smalti festosissimi, oppure moderatore di luci stanche e fredde. Egli riesce a fondere le sue reminiscenze e le sue assimilazioni dei grandi maestri del passato in una maniera tutta sua, personale e originale”.
“Mazzitelli – prosegue il critico d’arte – possiede la virtù dell’equilibrio. Pur essendo moderno, egli non è avanguardista; pur essendo un colorista d’istinto, egli non trascura il disegno; pur essendo un abile ingegnoso scenico del quadro, egli non trascura, però, il dettaglio ed il particolare. La serenità è nel suo spirito, e pure nella sua mano, nel suo occhio, nella sua tavolozza. Ed è un’immagine di serenità e di umanità – conclude Remo Alessandro Piperno – un riposante senso di calma e di pacatezza, che l’arte di Mazzitelli si lascia dietro come una scia luminosa, negli animi di quelli che sanno comprendere ed amare”.