La decisione presa della Giunta regionale rappresenta un importante riconoscimento al buon lavoro portato avanti in questo primo mandato di commissario
Un importante riconoscimento per il buon lavoro portato avanti in questo primo mandato con il compito di proseguire lungo la strada tracciata e che rappresenta un positivo salto di qualità nella gestione dell’Ente.
È così che si deve intendere la decisione della Giunta regionale di rinnovare l’incarico di Alfonso Grillo alla guida del Parco Naturale Regionale delle Serre.
L’esecutivo regionale ha valutato positivamente l’operato dell’ex sindaco di Gerocarne ed ex consigliere regionale dando continuità alla strategia messa in campo per il rilancio dell’Ente di tutela ambientale.
Giunto al vertice del Parco nel marzo 2022 come successore di Giovanni Aramini, Alfonso Grillo ha dato una svolta importante cambiando il paradigma di gestione considerando il Parco non come una sorta di museo ma come uno strumento dinamico per lo sviluppo sostenibile, un motore di attività da svolgere con il vivo coinvolgimento delle associazioni presenti ed operanti sul territorio.
Partendo da questi principi, Grillo ha promosso una serie di interventi pensati con l’intento di promuovere da un lato l’immagine dei borghi e dall’altro valorizzare le eccellenze locali. La riconferma presuppone un mandato da portare avanti fino alla nomina del presidente, figura che manca ormai da anni. D’altronde, il nome di Alfonso Grillo compare nella rosa dei nomi inviata dalla Comunità del Parco al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso (insieme a quelli di Giuseppe Iervasi, Giuseppe Pellegrino, Giuseppe Macrì e Gregorio Paglianiti).
Non c’è dubbio che oggi, con la nuova impronta che proprio Alfonso Grillo ha dato trasformando l’idea del Parco quale luogo “fonte di vincoli”, sostituita con quella di “sorgente di opportunità”, l’Ente si proietta verso una nuova fase decisamente più attiva e appetibile che richiede per il suo un’adeguata dotazione finanziaria nonché di risorse umane potendo proporre una visione improntata alla crescita dell’intera area.