Una nota del Presidente della Sezione ANCRI della Provincia di Vibo Valentia, nonché Referente Regionale, Gaetano Paduano
“Raccolgaci un’unica Bandiera, una speme: / Di fonderci insieme / Già l’ora suonò.”. Questa l’invocazione di Goffredo Mameli agli italiani nella seconda strofa del suo Inno diventato poi il nostro Inno Nazionale: “È l’ora di unirci sotto un’unica Bandiera…”.
La Sezione ANCRI di Vibo Valentia, l’Associazione degli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, in occasione della ricorrenza del 227° Anniversario della nascita della Bandiera Italiana fa propria la richiesta del patriota Mameli, rivolgendosi a tutti gli italiani, invitandoli in questo giorno a lasciare da parte ogni divergenza di opinione politica, di appartenenza, di fede, di ideologia, di razza e di quant’altro di divisivo ci possa essere in una società multietnica e di varia estrazione sociale per unirsi sotto il garrire della nostra Bandiera, sotto quel Tricolore che sa destare solo sentimenti positivi e di solidarietà, così come la Costituzione già ricordata il 27 dicembre scorso e l’Inno di Mameli, appunto, che quest’anno è il protagonista del Calendario ANCRI regionale.

Come più volte ricordato nei suoi interventi dal Presidente della Sezione ANCRI di Vibo Valentia, nonché Referente Regionale, Gaetano Paduano: “Questi valori – la Bandiera, la Costituzione e l’Inno Nazionale – non possono essere messi in discussione da alcuno che si dica italiano, perché non si è tali se dentro ognuno di noi non viene coltivato l’amore per Loro”.
“Questi valori sono da coltivare e diffondere – afferma ancora Gaetano Paduano, che è anche rappresentante regionale e nazionale ANCRI – soprattutto nei giovani, perché rappresentano la società del futuro e dall’attaccamento a questi valori dipende la Libertà dei popoli. Noi come ANCRI, orgogliosamente, crediamo fermamente in questi valori ed ogni giorno ci prodighiamo affinché possano affermarsi sempre più radicandosi nel corredo genetico di ogni italiano”.

A tale proposito il Presidente Paduano ha anticipato l’intenzione di chiedere ai Dirigenti Scolastici vibonesi l’autorizzazione di recarsi, assieme ad alcuni Soci ANCRI, nelle scuole per incontrare i giovani studenti ed illustrare loro la storia della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Quella Bandiera nata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decretò ‹‹che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti››.
“Si badi bene: ‹‹…la quale debba portarsi da tutti›› – sottolinea Paduano – significando con questo che tutti coloro che si sentono italiani devono nella giornata della nascita della Bandiera avere un’unica fede: l’amore per l’Italia e per la Bandiera che la rappresenta”.