Allestito dai fedeli della parrocchia di San Nicola sotto la guida del parroco don Tonino Vattiata
Come ogni anno la parrocchia San Nicola di Vena Superiore realizza il tradizionale presepe introducendo ogni volta un elemento di novità che si distingue dai consueti scenari natalizi.
La scelta di quest’anno vuole rappresentare anche un’occasione d riflessioni rappresentata visivamente in maniera forte perché riguarda la tragedia delle guerre che in diverse parti del mondo continuano a combattersi.
Guidati dal parroco don Tonino Vattiata, i fedeli che animano la parrocchia hanno lavorato nella fasi dell’ideazione e di realizzazioni volendo rappresentare un vero e proprio scenario di guerra, tra soldati, mezzi militari, macerie, edifici distrutti, trincee… desolazione.

Una rappresentazione che si staglia come un grido disperato affinché la Pace sia ripristinata non solo a Kiev, a Gaza ma in tutti i territori dove la guerra imperversa e semina morte.
Attraverso questo presepe, la Parrocchia propone un momento di riflessione visiva sulla crudeltà della guerra e sulle ferite che lascia, ma anche un momento per non lasciarsi andare alla disperazione e recuperare la speranza, la fiducia nell’uomo, nella fede.
Lo scenario è bello da vedere ed è da visitare con l’augurio che il parroco don Tonino lancia all’insegna dell’unione spirituale nel desiderio di un futuro migliore.