Intervista al Sindaco su una questione che rimane delicata e strategica per lo sviluppo economico del territorio. Intanto, a giugno 2025 scade la concessione alla Meridionale Petroli
L’anno si chiude a Vibo Valentia con il ritorno di una vecchia questione: la presenza dei depositi costieri a Vibo Marina. Una questione che si porta avanti da oltre un trentennio con l’ipotesi di una possibile delocalizzazione e che nelle ultime settimane è tornata d’attualità dopo l’’intervento della magistratura che ha disposto il momentaneo sequestro dell’impianto della Meridionale Petroli.
Un problema serio perché pone in evidenza una questione complessa e delicata, che potrebbe andare a toccare aspetti cruciali per l’economia e per il lavoro le cui ricadute coinvolgono l’intera regione».
Il sindaco Enzo Romeo dimostra di esserne consapevole, anche, se non soprattutto, in considerazione del fatto che è imminente la scadenza delle autorizzazioni rilasciate a suo tempo per lo stabilimento di Vibo Marina, per cui ci si trova difronte ad un nodo che dovrà essere sciolto entro la prossima estate. Dunque, una problematica che deve essere affrontata sotto diverse angolazioni coinvolgendo tutti gli attori per impedire effetti negativi sul settore industriale e sul già fragile mercato del lavoro del territorio e che consenta all’azienda di affrontare le criticità, puntando su sicurezza, innovazione tecnologica, transizione ecologica e, possibilmente nuove opportunità occupazionali.
Solo a queste condizioni sarà possibile gestire un’eventuale delocalizzazione, che non metta a repentaglio lo sviluppo economico di Vibo Valentia e della Calabria.