La decisione su indicazione dell’assessore all’Ambiente, Giovanni Calabrese. Deliberato anche il Piano d’azione per il rilancio del settore olivicolo-oleario predisposto dall’assessore Gallo
È il vibonese Michelangelo Iannone il nuovo Direttore dell’Arpacal.
La deicsione della Giunta regionale riunitasi oggi su indicazione dell’assessore all’Ambiente, Giovanni Calabrese.
Allievo dello storico Liceo classico Michele Morelli di Vibo Valentia, laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università “Federico II” di Napoli, Michelangelo Iannone dopo una importante carriera scientifica e universitaria, sia nella ricerca che nella docenza, era stato chiamato all’Arpacal come Direttore scientifico e successivamente nominato Commissario straordinario della stessa agenzia per l’ambiente.

Per quanto la più importante, altre decisioni sono state assunte durante l’odierna riunione dell’esecutivo regionale.
Su proposta dell’assessore alle Politiche giovanili, Caterina Capponi, è stato approvato il Piano triennale – 2024-2025-2026 – per la ripartizione del Fondo per le politiche giovanile denominato “La Calabria e i Giovani”, in attuazione dell’intesa 127/CU, sancita in sede di Conferenza Unificata e sottoscritta il 17 ottobre 2024 tra il governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano ed altri Enti locali.
L’obiettivo è quello di realizzare progetti artistici, culturali e sociali capaci di valorizzare le attitudini e le abilità dei giovani, inclusi quelli con disabilità, rendendoli protagonisti della propria vita e del proprio futuro, puntando anche a migliorare i servizi e le condizioni di contesto in cui vivono e che determinano la qualità della loro vita. Le risorse per il triennio ammontano a euro 2.413.046,00.
Con un altro atto dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, è stato, poi, deliberato il Piano d’azione per il rilancio del settore olivicolo-oleario della Regione Calabria con una destinazione di risorse di 50 milioni di euro del Csr (Complemento regionale per lo sviluppo rurale) 2023-2027.
La filiera dell’olivo rappresenta uno dei pilastri dell’economia agricola calabrese. Pertanto il Piano – redatto in collaborazione con il Crea, di concerto con le organizzazioni agricole di categoria e dei produttori – punta al rilancio del settore promuovendone la sostenibilità e l’innovazione per rendere il comparto finalmente competitivo su tutto il territorio regionale e a livello nazionale e internazionale.