Fino ad oggi la giovane moglie aveva sempre ritirato le fenunce presentate, ma ora l’uomo aveva iniziato a minacciare anche la sua famiglia d’origine
Ennesima storia di maltrattamenti in famiglia scoperta dai Carabinieri, questa volta a Chiaravalle, fatta di denunce poi ritirate e dell’impossibilità di agire prima.
È la solita storia che si ripete, una coppia giovane sposata dal 2013, hanno tre figli piccoli, ma questo non basta a trattenere l’uomo dall’umiliare, perseguitare e pestare la moglie, solo nell’ultimo mese si è venuto a sapere che aveva bruciato i vestiti della donna nel camino, l’aveva minacciata di soffocarla se si fosse allontanata da casa, l’aveva accusata di tradimenti inesistenti, le aveva spaccato una bottiglia di plastica in testa, il 17 gennaio, poi, era andato a casa della madre della moglie minacciando tutti i presenti in una discussione che si era trasformata nell’ennesima lite, tanto da costringere a chiamare le forze dell’ordine.
I militari hanno arrestato l’uomo e ora il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico.