Finisce 2-1 per i padroni di casa, che possono così continuare a credere alla promozione. Eppure, a passare in vantaggio era stata proprio la squadra del patron Caffo
Per la Reggina era importante vincere per rimanere in corsa per la promozione e c’è riuscita.
Il derby al Granillo con la Vibonese è suo, ma non è stato facile.
Inizia all’arrembaggio la Reggina che prova a fare la partita e nel primo quarto d’ora impegna difesa e portiere rossoblu. Poi la Vibonese decide di reagire. Si spinge in avanti a pssa in vantaggio.
Fa tutto Terranova che recupera un pallone e dal limite dell’area scaglia un mancino che equivale al suo 14.mo centro stagionale.
La Reggina non ci sta e riprende ad attaccare a pieno organico. Al 20’ Porcino entra in area e serve la palla per la testa di De Felice che insacca per il pareggio. Neanche il tempo di rifiatare che la Reggina ribalta la gara. Questa volta De Felice serve un assist per la testa di Barranco che gira di testa e insacca sul palo opposto, con Bifulco fuori posizione.
Il secondo tempo si apre con una Vibonese molto combattiva, che si proietta in avanti alla ricerca del pareggio.
La partita è intensa. La Vibonese reclama un rigore. In effetti, il fallo su Palumbo c’è, ma per l’assistente dell’arbitro c’è anche un fuorigioco che solo lui ha visto.
Dopo sette minuti di recupero e tanto sudore, la Reggina festeggia, la Vibonese invece può essere soddisfatta del gioco, ma torna a casa con una sconfitta.