Alle 18.30 punto stampa all’aeroporto di Lamezia Terme. Durante i presìdi saranno distribuiti materiali informativi e sarà offerto anche un passaggio gratuito dalla stazione o dall’aeroporto fino a casa
Domani, venerdì 18 aprile, +Europa sarà presente in Calabria con un’azione coordinata in più snodi di arrivo della regione – in particolare la stazione di Vibo-Pizzo, l’aeroporto di Lamezia Terme e l’aeroporto di Crotone – per incontrare i tanti giovani e fuori sede che rientrano in occasione delle festività pasquali.
Alle ore 18:30 si terrà un punto stampa presso l’aeroporto di Lamezia Terme. L’obiettivo è duplice: informare sulle nuove possibilità di voto fuori sede in vista del referendum dell’8 e 9 giugno, e ascoltare le loro storie, i loro bisogni, i disagi legati alla mobilità e alla distanza.
La domanda di ammissione al voto fuori sede deve essere presentata entro il 4 maggio prossimo e si vuole consentire a tutti di esserne a conoscenza. L’iniziativa è promossa da +Europa, guidata dal Segretario Riccardo Magi, e dal Sindaco di Jonadi Fabio Signoretta, membro nazionale del partito, con il sostegno del Comitato nazionale per il Referendum sulla cittadinanza.
Si tratta di un presidio sperimentale, nel senso più concreto del termine: un’azione militante che va a cercare direttamente, uno a uno, quei giovani e quei fuori sede che troppo spesso restano fuori dal perimetro del dibattito pubblico, pur essendo protagonisti silenziosi di scelte, migrazioni e rinunce. Durante i presìdi saranno distribuiti materiali informativi e sarà offerto, per chi ne avesse necessità, anche un passaggio gratuito dalla stazione o dall’aeroporto fino a casa, come gesto simbolico ma concreto di vicinanza e presenza politica reale. I dati raccolti – in termini di esperienze, costi, tratte percorse e ostacoli affrontati – saranno valorizzati per costruire una proposta sostenibile e credibile di sostegno alla mobilità giovanile legata all’esercizio dei diritti democratici, partendo dal principio che lo Stato non deve sostituirsi alla libertà individuale, ma non può non garantirne le condizioni minime di accesso.
“Questa iniziativa – ha dichiarato Fabio Signoretta – è un modo per dimostrare che la politica si può e si deve fare a misura di cittadino. Il nostro appello è chiaro: a Pasqua con i tuoi. A giugno, se vuoi, voti dove sei”.