Con il decreto del 30 dicembre, la città ha avuto il finanziamento per i progetti riferiti alla scorsa finanziaria 2021. E tutti cantano vittoria!
di Marcello Bardi
Sembra essere tornati ai tempi, indimenticati e rimpianti, del sindaco Alfredo D’Agostino e di quella sua Giunta. Ai tempi del Contratto di Quartiere e dei finanziamenti europei di Asse Città attraverso Agenda 2000, quando videro splendere di nuova luce quartieri altrimenti degradati, un centro storico che rischiava di annichilirsi e la nascita di nuovi quartieri e nuove strade, che comparvero in una città che era divenuta un cantiere a cielo aperto, così come aveva chiesto ai suoi assessori il sindaco D’Agostino.
Sembra essere tornati a quel periodo, quando grazie ad un improvviso risveglio – atteso ed auspicato, oggi rimpianto! – la città tornò a vivere un fermento di progetti e costruzioni che ne cambiarono il volto ridando entusiasmo.
Sembra. Sembra…
Intanto, è tutto un rallegrarsi ed autoincensarsi, da ogni postazione politica, di maggioranza come di opposizione.
Fatto sta che il Decreto rigenerazione urbana, invia 20 milioni per Vibo Valentia per la realizzazione di 13 progetti. Questo l’annuncio: “Con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, in data 30 dicembre 2021 , sono stati individuati i Comuni beneficiari del contributo previsto dall’articolo 1, commi 42 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n.160 e dal DPCM del 21 gennaio 2021, da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.
Esulta sul suo profilo fb l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Russo: “Vibo Valentia ha lanciato la più grande sfida, impegnandosi in un progetto di Rigenerazione Urbana che la comunità attende da tanti, troppi anni”.
Quindi, promette: “Sarà una Rigenerazione Urbana, non solo strutturale, perché intende toccare le sfere della dimensione umana e umanistica”. E spiega anche come: “Recuperando margini di competitività, coinvolgendo la comunità dei residenti, dei professionisti, delle imprese, delle associazioni, in un grande progetto di rilancio, Vibo Valentia, pur in un territorio difficile, ritenuto dai più, già irrimediabilmente compromesso, intende parlare al paese e al mondo, e mostrarsi, come modello virtuoso, delle buone pratiche amministrative e della buona politica, esempio di opportunità possibile e vincente”.
Non è da meno l’opposizione, che si esprime attraverso il quartetto di consiglieri creatosi dal recente accordo che vede fianco a fianco gli esponenti del Movimento 5Stelle, Domenico Santoro e Silvio Pisani, con i civici di Vibo Democratica, Marco Miceli e Giuseppe Policaro. i quali: “Con il decreto del 30 dicembre la città ha avuto il finanziamento per i progetti riferiti alla scorsa finanziaria 2021 e che non erano stati ancora determinati. Questi progetti, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, saranno strategici per la città. Soprattutto il Ministero ha dato solo 10 giorni per presentare dei “chiarimenti sul Target” del progetto pena l’esclusione del finanziamento”.
Si passa, quindi – immancabilmente . alla rivendicazione dei meriti.
Per l’assessore Giovanni Russo: “La nostra città, grazie ad un lavoro lungo, silenzioso e pieno di sacrifici ha ottenuto un finanziamento di 20.000.000€, il più consistente finanziamento mai ottenuto. Sono orgoglioso del lavoro fatto!”.
Dal canto loro, Santoro Pisani Policaro e Miceli ricordano: “L’ammontare del contributo attribuito all’Ente è stato determinato dalla Finanziaria 2021, ispirata dal M5S a favore dei Comuni, e dal decreto del 30 dicembre 2021. Gli Enti favoriti sono quelli che presentano un valore più elevato indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM). Si tratta di finanziamenti confluiti nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che ammontano complessivamente a 3,4 miliardi di euro”.
Il dialogo a distanza si conclude con un solenne impegno da entrambe le parti.
Giovanni Russo: “Nei prossimi giorni presenteremo ogni singolo progetto”. Ed a farsi garante, interviene il senatore Giuseppe Mangialavori: ” I fondi di “Rigenerazione urbana”, cambieranno definitivamente l’aspetto di Vibo Valentia e di tutte le sue frazioni, anche grazie all’avvio di innumerevoli cantieri in tutte le zone più importanti della città. Un caloroso “Grazie” va al sindaco, Maria Limardo, all’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Russo, e a tutta l’amministrazione comunale per un risultato semplicemente straordinario, che premia anche il mio impegno parlamentare. È bello raggiungere traguardi del genere!”.
Rispondono Santoro Pisani Policaro Miceli: “Da principale forza di opposizione, qual è la federazione politica M5S-Vibo Democratica saremo a vigilare che i lavori siano realizzati correttamente e con progettazioni all’altezza. Ciò al fine di evitare che questi lavori facciano la fine della scuola Di Porto Salvo, delle strade di Longobardi e S. Pietro o del rifacimento dell’asfalto in viale della Pace, quali ancora non è stata fatta piena chiarezza da parte dell’Amministrazione Limardo“. Per loro, invece, il garante è il deputato Riccardo Tucci, che ricorda: ” “Grazie al lavoro di Giuseppe Conte sui tavoli europei, le nostre città rinascono”.
È come un minuetto. L’auspicio è che si passi subito ai fatti. Di parole e buone intenzioni causa euforia da sbornia milionaria la città non sa proprio che farsene!