La soddisfazione del Commissario del Parco Naturale Regionale delle Serre, Alfonso Grillo: lo stand registra interesse a grande partecipazione
È un’edizione da record la Festa del Fungo 2024 a Serra San Bruno. Grande successo di presenze, visitatori soddisfatti e coinvolti. E siamo solo al primo dei due weekend previsti dal programma!
Mercatini del cibo e dell’artigianato presi d’assalto da visitatori e turisti di fine stagione, con la gradita novità dei laboratori d’autunno per bambini, le esibizioni degli artisti di strada e, il momento clou del primo weekend: il concerto dei Parafonè, che ha coinvolto tutti i presenti.
Un successo decretato anche da una significativa presenza della politica regionale, che, auspice il commissario del Parco delle Serre, Alfonso Grillo, ha visto la presenza degli assessori regionali Gianluca Gallo (all’Agricoltura) e Rosario Varì (allo Sviluppo economico e agli attrattori culturali).
A questo punto, c’è grande attesa per il prossimo fine settimana che vedrà ancora protagonisti il porcino delle Serre e tante altre iniziative socio-culinarie. In programma show cooking, spettacolo del fuoco e divertimento per grandi e piccini. A concludere la XI edizione, l’assessore regionale Giovanni Calabrese (al Turismo e alle Politiche del lavoro), ed il concerto finale di Davis Muccari.
Un ruolo di primo piano lo ha certamente svolto il Parco Naturale Regionale delle Serre, che, tra l’altro, ha allestito uno stand che è stato letteralmente preso d’assalto, a conferma dell’interesse crescente che ormai si è consolidato verso questa Istituzione rilanciata grazie alla svolta gestionale promossa dal commissario Grillo.
Proprio Alfonso Grillo, da sempre sostenitore della multifunzionalità dei servizi ecosistemici, ha esaltato il valore del fare rete tra enti, un approccio che ha già portato e continuerà a portare risultati concreti.
“La Festa del Fungo – ha dichiarato Grillo – rappresenta per noi un momento importare per far aumentare la consapevolezza del grande patrimonio culturale, ambientale e storico di questo territorio. Serra San Bruno e le Serre Calabre tutte, con il loro fascino unico, si affermano sempre più come una meta per il turismo sostenibile. Siamo convinti che i requisiti per un turismo destagionalizzato ci siano tutti e ci stiamo impegnando affinché il territorio esca dall’ombra e trovi una sua collocazione nel panorama nazionale e internazionale, che rappresenta, oltre alla missione primaria di tutela della biodiversità, uno dei nostri principali obiettivi”
“Il Parco – ha aggiunto il commissario – ha lavorato intensamente per ottenere la Carta Europea del Turismo Sostenibile, un riconoscimento che richiede uno sforzo collettivo e una forte collaborazione tra comunità, aziende e istituzioni e occasione come queste sono una spinta ulteriore a livello promozionale”.